La questione dell'identità La credenza secondo la quale le pratiche culturali competono le une con le altre e possono essere confrontare e misurate non sembra essere del tutto errata. Invece di focalizzarsi su «civiltà», «tradizioni» inalterate o «culture» oltremodo coerenti, potrebbe essere preferibile valutare le nostre preferenze estetico-morali e scientifiche per una data pratica culturale senza ascrivere la singola pratica alla «cultura», «razza» o «storia» dell’individuo che decide di farla propria. Infatti, sembra pressoché impossibile misurare e dimostrare con evidenza irrefutabile una relazione necessaria, o persino esclusiva, fra la «società», «cultura» o «civiltà» nella quale gli individui si trovano a vivere e le specifiche azioni e pratiche concrete che essi compiono nelle loro interazioni quotidiane. Nell’attribuire valore e preferenza ad una singola pratica – appositamente isolata dal resto delle pratiche di una data «cultura» – appare ragione